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Il Sistema Bibliotecario Territoriale di Bovalino, gestito egregiamente dal signor Antonio Bova, è stato il luogo privilegiato, scelto da Concettina Audino, Presidente dell’Accademia Internazionale “Città di Roma” per il compartimento della Calabria, in merito all’apertura dell’anno sociale dell’associazione. L’inizio delle attività annuali dell’accademia, è stata quindi ufficializzata attraverso una serata culturale all’insegna della Poesia, dell’Arte e della Musica. La kermesse, che ha visto protagonisti alte personalità della cultura, dell’arte e del mondo della scuola, che della poesia hanno fatto uno strumento di efficace comunicazione, ha creato una tale circolarità emotiva, che ha reso i partecipanti, proprio tanti, entusiasti e felici. I Grandi Temi della Letteratura: Amore e Amicizia di Francesco Fusca, hanno costituito il filo conduttore della serata, contrassegnata costantemente dal richiamo ai grandi della Letteratura Italiana ed europea, agli antichi filosofi, ed ai “giganti” del cinema, primo fra tutti “Totò”. I versi delle poesie, scritte dal celeberrimo artista partenopeo, sono stati brillantemente declamati in lingua napoletana dalla Professoressa Maria Rosaria Pini, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Gioiosa – Grotteria. Tutte le opere, in maniera alternata, sono state magistralmente introdotte dalla stessa Presidente dell’Accademia, Concettina Audino, e dalla Dottoressa Marisa Romeo, sindaco del comune di Ferruzzano. Temi colti, quelli scelti dalla poetessa –
scrittrice Bruna Filippone, che attinto dalla letteratura araba, e dalla quale, ha selezionato e declamato, poesia dal grande significato attuale. Le sculture ed i dipinti esposti in sala, rappresentavano una selezione delle opere curate dagli artisti:
Domenico Carteri, Marco Corollario, Anna Manna e Giuliano Zucco. Ospite della manifestazione la professoressa ed artista Cristina Zito, che ha realizzato le apprezzate illustrazioni del libro “Agarthi – Una storia da non raccontare” edito dalla Brumar Editore. La serata è stata presentata ed armonizzata dalla voce del cantante Bruno Panuzzo. La regia, relativa alle video immagini di contorno, è stata sapientemente curata dalla Dottoressa Martina Zito. Codeste variegate espressioni artistiche, hanno fatto della manifestazione, così come ha precisato il poeta Francesco Fusca, un autentico “cenacolo” in cui i convitati si sono “cibati” dei valori più preziosi della vita, quali la libertà, l’amore e l’amicizia, sentimenti che nella società attuale non “si va più cercando” come ai tempi del sommo poeta.