donne europa

 

 

 

 

 

 

Ricordare e celebrare l’Europa oggi può aiutarci a ricordare anche come e da chi è stata costruita. Nel nostro lavoro, di recupero della memoria delle donne che hanno cambiato il mondo senza venire menzionate per decenni nei libri di storia, di scienze o di letteratura offriamo oggi uno spunto di genere nel celebrare questa importante giornata.

L’Europa che conosciamo oggi non sarebbe stata possibile senza il contributo fondamentale delle donne che, nel corso della storia, hanno lottato, immaginato e lavorato per un’Europa unita e pacifica.

In occasione della Festa dell’Europa, celebriamo alcune delle figure femminili che hanno dato forma al progetto europeo:

Pioniere:

  • Ursula Hirschmann: Una delle prime femministe europee, co-fondatrice del Movimento Europeo nel 1948 e autrice del “Manifesto di Ventotene”, un documento chiave che ha ispirato la creazione di un’Europa federale.
  • Louise Weiss: Giornalista, pacifista e femminista francese, Weiss è stata una delle prime donne elette al Parlamento europeo nel 1958. Ha dedicato la sua vita alla promozione della pace e dei diritti delle donne in Europa.
  • Simone Veil: Sopravvissuta all’Olocausto, magistrato e politica francese, Veil è stata la prima donna a presiedere il Parlamento europeo (1984-1989). È conosciuta soprattutto per il suo ruolo nella legalizzazione dell’aborto in Francia.

Protagoniste recenti:

  • Emma Bonino: Ex-ministro degli Esteri italiano, Bonino è una figura di spicco nella difesa dei diritti umani e nella promozione della democrazia in Europa e nel mondo. È stata co-fondatrice del Partito Radicale Transnazionale.
  • Federica Mogherini: Alta rappresentante dell’Unione europea per la politica estera e la sicurezza dal 2014 al 2019, Mogherini è stata la prima donna a ricoprire questo incarico. Ha svolto un ruolo cruciale nella gestione di crisi internazionali come la guerra in Siria e la migrazione.
  • Christine Lagarde: Attuale presidente della Banca Centrale Europea, Lagarde è stata la prima donna a ricoprire questo incarico. Ha una lunga esperienza in politica ed economia, ed è considerata una delle figure più influenti d’Europa.

Dalle madri fondatrici alle attiviste per i diritti civili, dalle scienziate alle imprenditrici, dalle artiste alle sportive, ognuna di loro ha contribuito a plasmare l’identità europea e a renderla la realtà vibrante e diversificata che è oggi. Oltre alle figure iconiche, è importante ricordare le innumerevoli donne comuni che, con il loro lavoro quotidiano e la loro tenacia, hanno sostenuto e costruito l’Europa.

 

In questa Festa dell’Europa, rendiamo così omaggio a tutte le donne che hanno fatto e continuano a fare la differenza per un’Europa migliore.

La Storia europea vanta anche altre donne straordinarie che hanno lasciato un segno indelebile con le loro azioni e il loro pensiero.

Figure nelle istituzioni europee:

  • Helga Roth (1929-2010): Politica tedesca, Helga Roth è stata la prima donna a ricoprire la carica di Presidente del Parlamento europeo (1984-1987). È stata una strenua sostenitrice dell’integrazione europea e dei diritti delle donne.
  • Emma Bonino (nata nel 1948): Politica italiana, Emma Bonino è stata Ministro degli Esteri (1991-1992) e Commissario europeo per i diritti umani e gli aiuti umanitari (1995-1999). È una figura di spicco nella difesa dei diritti umani e nella promozione della democrazia in Europa e nel mondo.
  • Nicole Fontaine (nata nel 1942): Politica francese, Nicole Fontaine è stata Presidente del Parlamento europeo (1999-2002). È stata la prima donna a ricoprire questo incarico e ha svolto un ruolo importante nell’allargamento dell’Unione europea.
  • Viviane Reding (nata nel 1941): Politica belga, Viviane Reding è stata Commissario europeo per la Giustizia, i Diritti dei Cittadini e la Società (2010-2014). È conosciuta per il suo lavoro sulla parità di genere e sulla protezione dei dati personali.
  • Ursula von der Leyen (nata nel 1958): Politica tedesca, Ursula von der Leyen è l’attuale Presidente della Commissione europea (2019-in carica). È la prima donna a ricoprire questo incarico e ha come priorità il rafforzamento dell’Unione europea in materia di cambiamento climatico, digitalizzazione e democrazia.

La Storia ci ricorda anche chi indirettamente ha reso l’Europa diversa, migliore:

  • Ildegarda di Bingen (1098-1179): Abbadessa, mistica, scienziata e scrittrice tedesca, Ildegarda è stata una delle figure intellettuali più importanti del Medioevo. Le sue opere su teologia, filosofia, medicina e botanica ebbero un’influenza profonda sulla cultura europea.
  • Christine de Pizan (1364-1430): Scrittrice e poetessa francese, Christine è considerata una delle prime femministe in Europa. Le sue opere, che esplorano temi come l’emancipazione femminile e l’amore cortese, ebbero un grande successo e contribuirono a cambiare la percezione delle donne nella società.
  • Elisabeth Vigée Le Brun (1755-1842): Ritrattista francese, Elisabeth Vigée Le Brun fu una delle artiste più celebri del suo tempo. Dipinse i ritratti di molti membri dell’aristocrazia europea, tra cui Maria Antonietta d’Austria.
  • George Sand (1804-1876): Scrittrice francese, George Sand è nota per i suoi romanzi e le sue opere teatrali che esploravano temi sociali e politici. Fu una figura importante nel movimento romantico e una sostenitrice dei diritti delle donne.
  • Marie Curie (1867-1934): Fisica e chimica polacca naturalizzata francese, Marie Curie è stata la prima donna a vincere un premio Nobel, l’unica persona ad averne vinti due in campi scientifici distinti e l’unica persona ad averne vinti tre in totale. Le sue ricerche sulla radioattività ebbero un impatto profondo sulla fisica e la medicina.

Chi ha studiato queste donne a scuola o ne ha sentito parlare nei programmi scientifici e culturali? Solo poche, le più famose e solo da poco tempo. Per questo motivo il nostro lavoro diventa quello di ricordare, aiutare nella memoria, ricostruire la verità non raccontata, in una visione di genere.