“L’emergenza che stiamo vivendo richiede con urgenza la nomina di un’autorità delegata asclusivamente alla sicurezza del Paese”. E’ quanto ha affermato stamattina il Presidente del COPASIR Raffaele Volpi nel corso della lezione che ha tenuto in videoconferenza al Master in Intelligence dell’Università dell Calabria, diretto da Mario Caligiuri.
Volpi ha così spiegato la sua proposta: “negli ultimi anni il mondo sta radicalmente cambiando, prima con la crisi della Lehman Brothers nel 2008 e adesso nel 2020 con la drammatica emergenza del coronavirus. C’è bisogno quindi di un adeguamento della Legge di riforma dell’intelligence del 2007”. Ha poi proseguito sostenendo che “bene ha fatto la CONSOB a chiedere approfondimenti sui passaggi azionari, così come il Governo potrebbe valutare l’applicazione della Golden Power per tutelare gli interessi nazionali, che possono essere gravemente compromessi in questo momento”. “Il mondo che si profilerà dopo il coronavirus – ha detto – non sarà più aperto o più chiuso ma più realista con forme di collaborazioni internazionali più consapevoli”. Per il Presidente del COPASIR occorre presto sviluppare e integrare una cultura dell’intelligence, della difesa e della politica estera, perché è su questi temi che il nostro Paese potrà svolgere un ruolo da protagonista o da spettatore”. Volpi ha concluso dicendo che, a livello mondiale, i tempi di diffusione del coronavirus hanno dimostrato che sono più veloci dei tempi delle decisioni pubbliche, per cui servirà a breve una classe dirigente in grado di affrontare i rischi giganteschi di questo tempo”. Volpi nel corso del suo intervento ha definito il Master in Intelligence dell’Università della Calabria “un’esperienza storica della formazione dell’intelligence in Italia”.