
Nell’ambito dello stesso intervento, i Finanzieri estendevano le operazioni di servizio ad una ferramenta, anch’essa sita a Cosenza, che risultava aver venduto alla farmacia altre tipologie di mascherine, praticando, a seconda del prodotto, ricarichi di prezzo dal 300 % al 600 %. I 3 titolari degli esercizi commerciali sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Cosenza, a vario titolo, per i reati di manovre speculative su merci e di frode in commercio, ed è scattato il sequestro dei dispositivi di protezione che immettevano sul mercato. I servizi svolti dalla Guardia di Finanza, in questo particolare periodo di emergenza sanitaria per il Paese, testimoniano l’impegno profuso dal Corpo nel contrasto ad ogni forma di commercio illecito, con finalità speculative, di prodotti venduti in maniera ingiustificata a prezzi aumentati ovvero attribuendo loro caratteristiche inesistenti.
Cosenza, 23.03.2020