Web_rettangolareNonostante le molte difficoltà dettate soprattutto dalla situazione sanitaria mondiale, la cultura decide di non mollare. Così il Premio Letterario Mario La Cava, promosso e organizzato dal Comune di Bovalino in collaborazione con il Caffè Letterario Mario La Cava, apre le porte alla IV edizione 2020.

L’opera vincitrice è Borgo sud di Donatella di Pietrantonio (Einaudi) mentre il Premio Speciale va a Piero Bevilacqua, scrittore, saggista e storico. L’annuncio è arrivato ieri sera durante la conferenza stampa in diretta streaming presieduta dal sindaco Vincenzo Maesano, l’assessore alla cultura Pasquale Blefari e il presidente del Caffè Letterario Mario La Cava Domenico Calabria.

Come ogni anno la scelta non è stata facile, ma tra le opere di narrativa selezionate, edite nel 2020, il comitato dei lettori del Caffè letterario e i rappresentanti istituzionali non hanno avuto dubbi sull’assegnazione del premio all’opera Borgo sud.

Donatella Di Pietrantonio, già vincitrice del Premio Campiello 2017 con il suo romanzo L’Arminuta, lascia sulle pagine del sequel una scrittura dirompete e diretta che sa cogliere con precisione ogni singola emozione.

La trama. In Borgo sud le bambine riottose e complici, figlie di nessuna madre, ora sono donne cariche di slanci e di sbagli, di delusioni e possibilità, con un’eredità di parole non dette e attenzioni intermittenti. Vivono due grandi amori, sacri e un po’ storti, irreparabili come sono a volte gli amori incontrati da giovani. Ma per chi non conosce la lingua dell’affetto è molto difficile aprire il cuore. Pagine dense di un’emozione calda e sussurrata che rimane impressa nel lettore.

Premio speciale “La Melagrana” è assegnato a Piero Bevilacqua, storico, scrittore e saggista, nel 1986 ha fondato l’Istituto meridionale di Storia e di Scienze sociali (Imes), che tuttora presiede, e la rivista Meridiana, di cui è direttore. Tra le sue opere più note, Le Campagne nel Mezzogiorno tra fascismo e dopoguerra: il caso Calabria (Einaudi, 1980), Breve storia dell’Italia meridionale dall’Ottocento ad oggi (Donzelli, 1993), La mucca è savia. Ragioni storiche della crisi alimentare europea (Donzelli, 2002) e La terra è finita. Breve storia dell’ambiente (Laterza, 2006).

Dicevamo, la cultura non si ferma, certo a causa dell’emergenza sanitaria, l’appuntamento tanto atteso dovrà svolgersi in maniera limitata. Innanzitutto, la cerimonia che avrebbe dovuto svolgersi nel mese di dicembre sarà posticipata presumibilmente in primavera sempre nel rispetto delle norme governative, ma con la speranza di poter rivivere uno degli eventi più amati nel nostro territorio.

«La volontà dell’ente di finanziare e realizzare il premio è la testimonianza del valore della cultura che può unire e far superare le barriere che la pandemia ci sta imponendo – dichiara Maesano – La società ha bisogno di continuare a “vivere” e la cultura esprime una delle forme più nobili di progresso sociale. Attendiamo in primavera Donatella Di Pietrantonio, straordinaria scrittrice, che conferma il suo grandissimo talento narrativo con Borgo sud e Piero Bevilacqua, intellettuale brillante e di grande rilievo sul panorama nazionale».

Dunque, non importa se dobbiamo attendere ancora un po’ di tempo per assaporare e rivivere uno dei momenti culturali più attesi nel panorama nazionale.

Cristina Caminiti