Una donna è stata data alle fiamme all’interno della sua auto dall’ex marito, agli arresti domiciliari per maltrattamenti familiari, che impunemente si è sottratto alla misura cautelare e si e recato a Reggio Calabria col solo scopo di ammazzare la ex moglie. Ancora una volta una donna, già vittima di maltrattamenti, si è trovata SOLA davanti alla furia omicida dell’ex marito, priva di qualsiasi tutela da parte dello stato e delle forze dell’ordine, laddove l’ex marito è protetto da una rete di omertosa connivenza. L’Udi denuncia che i continui tentativi di attacco alla libertà e autodeterminazione di noi donne altro non siano che il perdurare della cultura patriarcale mai sopita, e che si manifesta con brutali atti di maschilismo violento ed assassino.
Che sia acido, che sia benzina, che sia lama affilata di coltello il percorso stragista avanza giornalmente sui corpi
delle donne che continuano a vivere in uno stato diperenne insicurezza, in conflitto con le proprie decisioni vita.
La violenza sulla donna non può essere derubricata a mera ”tempesta emotiva”, così come affermato dall’autorità giudiziaria.
L’Udi esprime la propria vicinanza a Maria Antonietta che oggi lotta per la vita, manifestando concreta solidarietà che vada oltre lo sgomento e l’indignazione immediata, e che sia un’occasione mirata a superarel’indifferenza verso la solitudine di tante, troppe donne vittime di violenza ed aderisce alla manifestazione promossa dalla Commissione pari opportunità della Città Metropolitana che si terrà Sabato 16 Marzo alle 11 presso il Teatro Cilea.