Promuovere un movimento culturale ed educativo per avviare un rinnovamento del sistema formativo della comunità reggina.Costruire una stabile rete di rapporti di comunità educante nel territori con altri soggetti, trasformare le scuole in comunità di apprendimento fondate su una visione dello sviluppo scolastico condivisa da tutte le parti in causa, accompagnare ed affiancare in modo individualizzato gli allievi più fragili e le loro famiglie interagendo con tutte le altre risorse in rete presenti nella rete della alleanza,fornire agli insegnanti e alle altre figure educative della rete locale – strumenti formativi e operativi nonché modelli organizzativi e metodologici che li potessero aiutare nel lavoro con gli studenti a costruire azioni e esperienze di seconda opportunità per chi è fuoriuscito, precocemente, dal sistema di istruzione-formazione;educare i ragazzi alla cittadinanza attiva e alla cultura della legalità attraverso laboratori e confronto con esperti e testimoni.Un processo di cambiamento di mentalità che l’alleanza ha cercato di promuovere ma anche di attività concreteche si sono realizzate grazie alla collaborazione tra le scuole e le associazioni che hanno dato vita due anni fa alla rete alleanze educative per una comunità educante.Un percorso nato dal basso, senza finanziamenti.,che si regge unicamente sul servizio di volontariato dei partecipanti che si sono messi in gioco mettendo le loro risorse a disposizione del progetto secondo il principio della mutualità. Tutte le Istituzioni scolastiche e le associazioni che hanno sperimentato questa alleanza hanno concordato di dare maggiore stabilità ed organicità al lavoro svolto attraverso la formalizzazione di un accordo di partenariato tra organismi ed Istituzioni ed associazioni operanti nel territorio reggino attraverso la sottoscrizione di un protocollo di impegni. L’assemblea tenutasi all’istituto Panella Vallauri con i delegati delle scuole e delle associazioni aderenti è stata l’occasione per fare il bilancio di una attività che si è conclusa a Maggio con l’evento formativo dell’incontro con il pedagogista Daniele Nova che ha registrato la partecipazione massiccia di circa 600 insegnanti, membri di associazioni educative, operatori sociali.Erano presenti delegati del 60% degli istituti comprensivi, il 40% delle scuole secondarie del territorio comunale, i rappresentanti delle associazioni e della Diocesi che nonostante le incombenze degli esami di fine anno hanno trovato il tempo per confrontarsi, per fare verifica e per programmare i nuovi percorsi. Soddisfazione per il lavoro svolto è stata espressa da Paolo Cicciù per le associazioni e Anna Nucera per le scuole che hanno evidenziato l’importanza del patto educativo avviato che ha permesso alla scuola di potere dare risposte concrete alle situazioni di fragilità, di rischio di dispersione scolastica e nel contempo offrire occasioni per sperimentare attraverso azioni concrete come il volontariato la cittadinanza attiva e responsabile. Tra le criticità sulle quali lavorare sono state individuate quelle di prevedere in tutte le scuole aderenti l’edizione di un programma delle offerte formative in sintonia con il progetto della rete delle alleanze, una maggiore collaborazione con istituzioni importanti che hanno anche aderito come la Questura, il Tribunale per i Minorenni e l’associazione Magistrati, l’Azienda sanitaria Sulla scia di questo bilancio positivo ci si è dati appuntamento per l’inizio del nuovo anno scolastico che vedrà l’organizzazione di una giornata di programmazione di quelle che saranno le attività dell’anno 2019 – 2020, tra queste la sperimentazione di un percorso per attivare una scuola genitori.