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Elefanti.

 

Chiuso Marzo, mese dedicato al dio romano Marte. Era il primo mese dell’anno e il periodo in cui il miglioramento delle condizioni metereologiche e l’aumento delle temperature consentivano nuovamente le campagne militari interrotte in ottobre. Anche ai giorni nostri, i nuovi cavalieri fanno mostra di sè e delle loro cavalcature in questo periodo, anche se a dirla tutta nella nostra regione non abbiamo proprio scuse per non utilizzare la moto anche in inverno, a parte forse qualche calcolo obbligato per risparmiare qualcosa dell’assicurazione.

C’è comunque chi preferisce muoversi in moto in tutte le stagioni, per lavoro o passatempo e c’è chi organizza addirittura incontri invernali in mezzo alla neve.

Si tratta dei Treffen. Il primo elefantentreffen (incontro di elefanti) fu organizzato nel 1956 da un gruppo di amici, possessori di motociclette Zundapp-KS-601 dette appunto elefanti. Erano le moto usate dall’esercito tedesco durante l’ultima guerra. A quelli poi si aggiunse sempre un maggior numero di motociclisti, tanto da dover spostare il luogo dell’incontro rispetto al punto originale. Dal 1989 ci si incontra in Germania, precisamente nella foresta di Loh Thurmansbang-Solla. Qui centinaia di motociclisti si ritrovano per condividere un momento insieme. Non c’è nulla di programmato, né eventi né spettacoli, si arriva, si sceglie il posto dove montare la tenda, si fa amicizia nel modo più sano che esista, la condivisione, che sia il fuoco o un pezzo di pane e salame o semplicemente due chiacchiere, solo  il fatto di essere li tra tanta gente che come te ha percorso centinaia se non migliaia di chilometri per raggiungere quel luogo è l’essenza stessa del treffen.

La particolarità dell’evento inizia già con il periodo in cui si svolge, gennaio. Molte persone solo a vedere il cielo gonfio di pioggia, potendo, rimangono a casa al caldo. Questi moderni centauri invece, equipaggiati di tutto punto,a volte alla meno peggio e spesso con accessori autocostruiti, percorrono molti chilometri a temperature sotto lo 0, con strade ghiacciate, scegliendo di andare a dormire in tenda in mezzo alla neve. Pensando a questo tipo di avventure, si ha l’idea che per potervi partecipare servano motociclette adatte. Nulla di più falso. Certamente una moto progettata con lo scopo di essere utilizzata per i viaggi, darà una marcia in più all’impresa, ma c’è chi si presenta al raduno su ciclomotori 50, o moto sportive, o d’epoca, insomma tutto fuorché un mezzo apparentemente adatto allo scopo, poiché la profonda motivazione di partecipare ad un evento come l’ elefantentreffen, è certamente il piacere d’incontrare gente con la tua stessa passione, ma soprattutto alla base di un impresa come questa c’è la sfida con se stessi. Affrontare un impresa del genere, mette a dura prova chi lo fa, prendendo molte risorse sia nel fisico che nello spitito. Coraggio, sacrificio, manualità, sono la chiave della buona riuscita, ancor prima dell’equipaggiamento e del mezzo adatti.

Negli anni, sono nati tante attività che hanno alla base lo stesso spirito del treffen originale, ma organizzati in altre parti d’Europa e d’Italia. In provincia di Cuneo si organizza ad esempio l’ Agnellotreffen che vanta di essere il più alto d’Italia con i suoi 1615 mt s.l.m. e anche in Calabria abbiamo il nostro bel treffen, Il Silantreffen, che ormai giunto con quella dello scorso febbraio alla X edizione, che speriamo di potervi raccontare per esperienza diretta il prossimo anno.

 

Antonio Salerno

(Foto: https://it.freepik.com/foto-gratuito/uomo-in-sella-a-moto-il-giorno-d-inverno_12790354.htm#query=motoraduno%20invernale&position=9&from_view=search&track=ais”>Freepik</a>)