Pomeriggio di paura ieri a Palmi, dove un ordigno è stato rinvenuto in un vano accanto alla cisterna idrica posta sul retro dell’ex ospedale “Francesco Pentimalli” di via Bruno Buozzi.
La scoperta, avvenuta per caso, ha fatto scattare l’allarme: sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia, vigili del fuoco e artificieri. Dopo l’ispezione, gli specialisti hanno confermato che si trattava di una bomba a mano perfettamente funzionante e hanno deciso di rimuoverla.
L’ordigno è stato trasferito in località Pontevecchio, in campagna, dove è stato fatto brillare in sicurezza al termine di operazioni durate diverse ore.
Gli investigatori ipotizzano che la granata sia stata abbandonata volontariamente, forse per disfarsene in fretta evitando i rischi di un trasporto in auto. Saranno le indagini a stabilirne l’origine e le responsabilità.
La notizia ha destato forte apprensione in città, alimentata già dal via vai di mezzi di soccorso nel primo pomeriggio. A rendere più inquietante l’episodio è il luogo del ritrovamento: l’ex “Pentimalli”, oggi Casa di Comunità, che ospita ambulatori, una camera iperbarica unica nel Meridione e nuovi servizi diagnostici finanziati dall’Asp.
Deborah Serratore