Sport e legalità: ecco il tema della tavola rotonda nella giornata del ricordo della morte di Franco Fortugno , che venne strappato barbaramente alla vita il 16 ottobre del 2005. Dopo la messa svolta nella cappella dell’ospedale di Locri e la deposizione della corona di fiori a palazzo Nieddu  Del  Rio da parte delle istituzioni dello Stato. Il momento commemorativo è continuato all’istituto statale Mazzini dove il Comandante dell’impianto sportivo della Guardia di Finanza,  Generale di Brigata Raffaele Romano, che non ha mascherato la commozione ed ha discusso con i presenti sull’importanza dello sport come presidio di legalità e crescita, ha dichiarato: “Lo sport   è un veicolo eccezionale per dare l’esempio,  per far comprendere il rispetto delle regole  e trasmette una serie di valori imprescindibili per la formazione del cittadino di domani. ”  A fare eco anche Valentina Vezzali, Campionessa olimpica  di scherma Fiamme Oro Polizia di Stato, che ha portato non solo la sua esperienza come sportiva ma come testimonianza di chi ha avuto alle spalle una famiglia che ha creduto nell’importanza dello sport.  ” Ho avuto la fortuna di avere dei genitori  moderni che negli anni  80, hanno voluto che io insieme alle mie sorelle crescessimo in un ambiente sportivo, lontano da cattive amicizie. Nello sport – continua Valentina Vezzali – la prima cosa che ti viene insegnata che nel  mondo esistono delle regole e che queste regole vanno rispettate e che l’avversario non è un nemico da battere a tutti i costi, ma un tuo simile con il quale confrontarsi . Oggi essere a Locri è per me un momento molto importante per ribadire che lo sport e la legalità possono andare nella stessa direzione . ” Presente quest’oggi in sala anche il Vicepresidente della Giunta regionale, Francesco Russo, il presidente della commissione anti ‘ndrangheta, Arturo Bova, la deputata   Angela Napoli, l’ex ministro Maria Carmela Lanzetta e il presidente del Consiglio della Calabria, Nicola Irto, il quale nel suo intervento di chiusura si è soffermato sul dovere da parte delle istituzioni di ricordare quanto è accaduto a Franco Fortugno  13 anni  fa e di trasmettere alle nuove generazioni  l’importanza dell’impegno contro la criminalità organizzata.

L’intervista a Valentina Vezzali – Fiamma oro – Campionessa olimpica con 9 medaglie

L’intervista a Maria Grazia Laganà Fortugno